Pitigliano. tra Morellino e tradizione : cosa mangiare e cosa bere

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Vedere Pitigliano per la prima volta può essere un’emozione rara, se conosci la strada giusta. Proveniendo da Farnese si può ammirare uno degli spettacoli più belli creati dall’uomo e dalla natura. Abbiamo seguito la strada con pazienza, curva dopo curva, finchè il panorama boscoso si è aperto davanti ai nostri occhi con una vallata dalle enormi proporzioni. Tempo di fare una curva e ci siamo trovati davanti Pitigliano, in tutto il suo splendore. Quello che rende particolare questa vista sono i rapporti di grandezze, che nessuna foto riuscirà mai a farvi comprendere quanto la realtà. Sembra di stare dentro una cartolina.

Pitigliano gode di un fiorente turismo, prevalentemente di stranieri che cercano in questo borgo splendido i sapori ed i colori di una Toscana selvaggia, che profuma di Maremma.

Rimarrete colpiti dal numero di ristoranti a Pitigliano. Spuntano come funghi. Così come le enoteche, sapientemente disposte sul territorio per catturare l’interesse di Tedeschi, Francesi ed Americani, desiderosi di portarsi via un alcolico pezzo d’Italia.

E puoi assistere alle scene più assurde : turisti che vengono a Pitigliano per comprarsi…. l’Amarone ! (Ottimo vino…ma Veneto, che poco ha a che vedere con queste terre).

Noi invece, che amiamo il territorio, eravamo qui per due motivi particolari. Visitare un borgo tra i più belli del nostro paese e , soprattutto, tornare a casa con un buon Morellino di Scansano, vino di queste terre.

Siamo riusciti in entrambe le cose.

Il borgo medioevale, tutto realizzato sul tufo, ti lascia senza parole. Ti sembra davvero di rivivere il medioevo, mentre nel frattempo godi la qualità di un’aria salubre che solo un posto lontano dal traffico cittadino ti sa offrire.

Pitigliano : cosa bere

Morellino di Scansano

Il Morellino di Scansano ovviamente lo trovi nelle enoteche (anche se sarebbe divertente vederlo zampillare dalle fontane). La nostra scelta per una bottiglia da portarci con noi è caduta sul celebre Morellino di Podere 404, un’azienda che ha mantenuto il nome del  territorio che era stato assegnato loro quando, in passato, diversi terreni appartenenti ad un’ente locale vennero divisi tra tutti i viticoltori della zona. A breve potremo gustarlo e dirvi la nostra opinione in proposito.

Pitigliano : dove mangiare

Hostaria dal Ceccottino

Cosa dire invece della cena ? Ci siamo seduti con vista Duomo nel delizioso Hostaria dal Ceccottino (ristorante inserito nella guida Slowfood). Questo è quello che ci siamo mangiati, accompagnato da un bicchiere di Madrechiesa Terenzi Riserva, un Morellino di Scansano estremamente fruttato e imponente (anche nella gradazione, 15°). L’ideale è abbinarlo con la carne, ma posso garantirvi che anche con le fettuccine al Tartufo di Ceccottino ne è valsa davvero la pena.

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