La nostra attrezzatura per i viaggi invernali

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A partire dal mese di Ottobre e fino alle festività Natalizie il nostro lavoro aumenta enormemente. Sono proprio i mesi tipicamente della bassa e media stagione quelli durante i quali si svolgono la maggior parte dei nostri tour in giro per l’Italia. Sono mesi bellissimi, caratterizzati dai colori caldi dell’Autunno. Ma al tempo stesso – specie quando si va in quota – sono mesi molto freddi.

Oltre a dover contrastare il freddo, per la buona riuscita dei nostri viaggi, dobbiamo sempre essere in condizione di contrastare tutti i problemi che il freddo porta assieme a sè.
In particolare :
1. gli sbalzi termici, che oltre ad essere i maggiori nemici della nostra salute ti fanno sentire moltissimo la stanchezza
2. gli effetti del freddo sul territorio (strade e scale ghiacciate)
3. gli effetti del freddo sulla nostra attrezzatura

Come risolvere i problemi legati al freddo ed agli sbalzi termici :

E’ importante pianificare tutto a partire dal nostro abbigliamento. Che tipo di temperature potremo aspettarci ? Il meteo potrebbe cambiare durante il viaggio ?
Un tempo la soluzione universale era vestirsi ‘a cipolla’, ossia a più strati, per assicurarsi di contrastare le basse temperature.

In linea generale questo è sempre vero, ma ciò che fa la differenza sta nella scelta dei capi. Infatti basta ‘sbagliare’ un solo strato, magari scegliendo una stoffa non traspirante, per ricoprirsi di sudore e vanificare tutti i nostri sforzi.

Il mio consiglio in questi casi è di scegliere sempre dei capi tecnici, studiati apposta per muoversi con comfort ed al riparo dal freddo. Così tutti gli anni, verso Ottobre, vado in ‘pellegrinaggio’ da Decathlon nella sezione ‘hiking’ dove trovo sempre capi trendy ma – al tempo stesso – frutto di studi approfonditi per contrastare il freddo. Inutile dirvi che il Pile è la stoffa ‘fondamentale’ dalla quale partire.

Cercate la linea FH per trovare il capo più giusto per voi. Noterete poi che su ogni capo sono poi indicate le caratteristiche essenziali che ci aiuteranno in modo molto rapido per la nostra scelta (il parametro ‘calore’ in questo caso è quello essenziale da prendere in considerazione).

Una tranquilla giornata a meno sette gradi

Come risolvere gli effetti del freddo sul territorio :

Ovviamente non vi suggerirò di modificare il territorio, magari acquistando un mezzo spargisale..(!). Semplicemente però occhio a quello che indossate. Le suole delle vostre scarpe faranno la differenza sul ghiaccio, così come le imbottiture della vostra giacca se vi ritroverete a cadere.

Anche in questo caso Decathlon mi ha dato una grande mano con le sue scarpe tecniche e con il mio capo preferito di questo inverno : la giacca Quechua Spirit of Kalevala studiata in collaborazione con un team di esperti russi (e lì di freddo se ne intendono, pensate alla Siberia…!) e testata ad una temperatura di meno venti gradi. Con questa giacca non solo non ho minimamente sentito il freddo anche sulle più alte cime della Slovenia, quando la temperatura è scesa a meno 8.

Ma soprattutto l’imbottitura mi ha protetto anche quando sono scivolato su una scala perchè indossavo le scarpe sbagliate. Davvero impressionante. Con la scarpa giusta – invece – sono riuscito a garantirmi un buon ‘grip’ anche sul ghiaccio ed evitare ulteriori problemi. Cercate invece la linea MH anche per le calzature

Durante una diretta ad appena 2 gradi. Tengo in vita il mio smartphone usando una power bank.

Come risolvere gli effetti del freddo sulla nostra attrezzatura :

Siamo riusciti a contrastare il freddo, ci sentiamo a nostro agio anche sotto lo zero, tiriamo fuori il nostro smartphone per la foto perfetta e questo, anche se è bello carico… si spegne. Vi sembra uno scenario strano ? Eppure credetemi può succedere molto più spesso di quanto pensate.

Soprattutto con gli smartphone, in presenza di basse temperature, la batteria è spesso portata ad ‘abbandonarci’.
In questo caso la soluzione che mi ha sempre salvato consiste nel tenere il nostro apparato collegato ad una power bank anche quando non è scarico. L’alimentazione in ingresso della power bank ho scoperto che è in grado di contrastare questo problema permettendoci di operare anche al freddo.

Una valida alternativa altrimenti è quella di utilizzare per scattare e filmare delle attrezzature garantite anche per condizioni estreme. Personalmente porto sempre con me una Go Pro e devo dire che in tutti questi anni non mi ha mai abbandonato.

I miei compagni di viaggio per i tour di questo inverno

Bene, direi che a questo punto siete pronti per affrontare anche il più gelido tour invernale. Se avete bisogno di ulteriori chiarimenti o semplicemente di un consiglio per scegliere cosa acquistare, scriveteci. Buon viaggio !