La Bassa Valle dello Scrivia

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Bassa Valle dello Scrivia : la guida

Quella nella Bassa Valle dello Scrivia è stata la nostra  prima esperienza in Piemonte con Italia Nascosta. Il viaggio è iniziato sotto un bel chiaro di Luna. Arrivavamo infatti dalla Liguria e percorrendo la A4, verso le sette di sera, siamo rimasti letteralmente accecati dallo spettacolo della ‘super luna’, che ci dava il benvenuto in Piemonte. Ma andiamo con ordine.

Bassa Valle Dello Scrivia

Lo Scrivia è un torrente che nasce in Liguria e che attraversando le montagne si irrobustisce con molteplici affluenti per poi gettarsi nel Po’. L’Alta Valle dello Scrivia si trova in Liguria, mentre la Bassa Valle dello Scrivia è in Piemonte. Le due culture si fondono, specie nelle zone di confine. Una meravigliosa commistione di paesaggi, suoni, colori e sapori. E ottimi vini bianchi, coltivati sapientemente su queste colline.

Bassa Valle dello Scrivia : cosa vedere

Area archeologica di Libarna (Serravalle Scrivia)

Quando arrivi a Libarna e ti affacci dalla terrazza che domina gli scavi ci vuole sempre un attimo per focalizzare la scena. Lunghe linee di pietre a prima vista incomprensibili disegnano il perimetro di negozi, palazzi e tempi sacri. La fantasia vola in fretta a quei tempi lontani, quando su queste pietre sorgeva una delle più importanti città Romane. Quando sono sceso tra gli scavi ho provato una sensazione molto particolare.

Bassa Valle dello Scrivia

La consapevolezza che lì fosse ‘successo qualcosa’, che ci fosse stata vita, movimento, tanto movimento. Si dice che il passaggio delle civiltà lasci sempre un segno intangibile, quasi come una corrente elettrostatica che avvolge i luoghi e ti sussurra nelle orecchie il suono del pianto di un bambino, le risate di un’osteria, le urla del pubblico davanti ad uno spettacolo di gladiatori.

Bassa Valle dello Scrivia

Come posso descrivervi questa emozione con le parole ? E’ davvero difficile. Vi consiglio di provare voi stessi per credere.

Serravalle Scrivia

Serravalle è balzata agli onori della cronaca per il suo famoso outlet, uno dei più grandi d’Italia. Turisti da tutto il mondo arrivano a Serravalle per acquistare capi alla moda in questa enorme struttura. Per quanto io non sia un amante di centri commerciali, devo ammettere che la struttura è stata pensata molto a misura d’uomo, con un occhio di riguardo alla ristorazione, rispettosa delle tradizioni enogastronomiche locali. Sicuramente vale la pena visitarlo se vi trovate in zona.

Bassa Valle dello Scrivia

Ma Serravalle città invece ? Sicuramente ve lo starete chiedendo anche voi come me lo sono chiesto io.

La Serravalle autentica si nasconde, schiacciata dal suo ingombrante vicino e da una viabilità decisamente complicata. Qualcosa di interessante lo abbiamo trovato anche qui, ma ce lo siamo dovuti davvero cercare. Sicuramente la parte di Serravalle da visitare è quella antica, più a sud. Poche vie – si contano sulla punta delle dita – a fronte di una zona periferica estremamente più grande.

Se viaggiate in macchina ed avete voglia di dare un’occhiata vi consiglio di trovare parcheggio dalle parti di via Berthoud e dopodichè di muovervi a piedi. Antiche botteghe artigianali ed angoli in stile barocco si alternano tra vie e vicoli dove dovrete un po’ andare ‘a naso’ tra Via Tripoli, Piazza Risorgimento e Via Romania. Ve lo consiglio se siete amanti dell’architettura religiosa. Troverete due oratori, quello dei Bianchi e quello dei Rossi e la Chiesa Collegiata dei Santi Martino e Stefano, che risale addirittura al 1238.

Bassa Valle dello Scrivia

Per una parentesi in ‘dolcezza’, degna di nota anche la Pasticceria Carrea, sempre in Via Berthoud. Qui ho assaggiato il Panettone al vino rosso con le Olive, una vera specialità realizzato con le celebri olive dolci pugliesi e frutto della fantasia creativa del titolare. E si sa, quando le culture si mescolano il risultato è sempre molto interessante.

Tortona

Risalendo nella bassa valle dello Scrivia la nostra ultima tappa è stata Tortona. Questa splendida cittadina mi ha davvero rubato il cuore. E pensare che Tortona ne ha passate davvero tante. Occupata, bombardata, distrutta, ricostruita : la storia ha fatto di questa città un vero e proprio crocevia.

Tortona è bella, ordinata, pulita e con un centro storico che ti mette davvero voglia di passeggiare. Qui abbiamo avuto il piacere di visitare la Pinacoteca Il Divisionismo della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. Ed è qui che mi sono emozionato come raramente mi capita.  Giovanni SegantiniGaetano Previati, Pellizza da Volpedo, non sono che tre nomi dei tanti artisti esposti. Artisti he hanno fatto grande questo fenomeno artistico. Fenomeno che , oltre ad essere bello, è carico di idee e di valori. Personalmente per me è solo questo che fa la differenza tra una bella opera ed un’opera d’arte.

Oltre alla Pinacoteca, da non perdere sono il maestoso Duomo, dedicato alla Vergine Maria Assunta e San Lorenzo. E poi regalatevi una passeggiata tra negozi e locali sulla vicina Via Emilia.

Bassa Valle dello Scrivia Bassa Valle dello Scrivia

Volendo invece mangiare un boccone ‘a tema’, fate un salto alla Vineria Derthona in Via Lorenzo Perosi. Sedetevi comodi ed ordinate un bel bollito misto con salse e mostarda. Se ci ripenso già mi torna l’acquolina in bocca. Mi ringrazierete.

Bassa Valle dello Scrivia : dove dormire

La Traversina di Stazzano

Bassa Valle dello Scrivia

La Traversina è un viaggio nel viaggio. Nascosta tra le colline di Stazzano, nei pressi di Serravalle Scrivia, questo splendido Agriturismo gestito da Rosanna e Domenico non è soltanto un posto dove è bello dormire. Direi piuttosto un posto dove è bello tornare. Le nostre avventure alla Traversina meritano a pieno titolo un capitolo a parte della nostra storia. Un capitolo che, se volete, potete trovare a questo link.

Bassa Valle dello Scrivia : prodotti locali

Bassa Valle dello Scrivia
Questa zona è famosa per la produzione del Gavi, un vino bianco DOCG che non ha bisogno di presentazioni. Per gli amanti del bianco è sicuramente un’occasione da non perdere. Moltissime le enoteche sul territorio, personalmente però vi consiglio di visitare direttamente le aziende vinicole.

Bassa Valle dello Scrivia : come arrivare

Come molti dei viaggi che vi proponiamo, anche la Valle dello Scrivia si visita bene in automobile. L’autostrada A7/E62 è la via di collegamento principale, che vi permetterà – se lo vorrete – di scoprire anche le meraviglie di questa valle dal suo versante Ligure. Clicca qui per vedere la mappa

 

 

 

 

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