Borgo Valbelluna, la guida

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Nella guida di oggi vi porto alla scoperta di Borgo Valbelluna, un comune diffuso Veneto a pochi passi dal confine con il Trentino Alto Adige. Quello di Borgo Valbelluna è un piccolo ecosistema autonomo, fatto di piccoli paesi e frazioni molto graziosi e sempre caratterizzati da un panorama incredibile sulle vicinissime Dolomiti.

Sebbene la storia di questi territori sia antichissima, l’attuale denominazione Borgo Valbelluna esiste da meno di cinque anni. Il comune diffuso infatti è nato dalla fusione degli ex comuni di Trichiana, Mel e Lentiai. L’unione ha dato vita ad un territorio molto esteso, caratterizzato da una cinquantina di frazioni. Ma andiamo con ordine.

Borgo Valbelluna : cosa vedere

Brent de l’Art

Gli stupefacenti canyon disegnati dall’acqua nel corso di millenni lungo il fiume Arda meritano assolutamente una visita. Potrete accedere dai canyon esternamente, con una piacevole passeggiata nel bosco o internamente – regalandovi una splendida attività di River Trekking (torrentismo).

Io ho optato per questa seconda opzione, godendomi oltre alla bellezza dei canyon dall’interno, anche un affascinante incontro con una fauna e flora ricchissima, fatta di piccole creature acquatiche e verdissime piante. Un’escursione che ovviamente non si può fare da soli, ma che potrete ripetere anche voi affidandovi al team di Dolomiti Beat, un gruppo di guide alpine che vi permetteranno una escursione in completa sicurezza.

Contatti per visitare Brent de l’Art : Dolomiti Beat

Il centro storico di Mel

Mel a Borgo Valbelluna

Mel è per certi versi la ‘capitale’ di Borgo Valbelluna. Il suo centro storico collinare a due passi dal Piave mantiene il fascino delle città medioevali del nord. I palazzi nobiliari del centro (Palazzo Zorzi, Palazzo delle Contesse) sono alcuni degli edifici meglio conservati e che sicuramente apprezzerete. All’interno del Palazzo delle Contesse da non perdere il Museo Archeologico che contiene al suo interno reperti della civiltà Paleoveneta.

Una gita in e-bike a spasso sulle Prealpi

Arrampicarsi sulla montagna e regalarsi momenti di puro relax senza la fatica di dover pedalare in salita. La nostra escursione in e-bike è stata davvero piacevole e ci ha permesso di godere appieno della bellezza di questi luoghi unici senza alcuna fatica.

Le bici elettriche che abbiamo provato permettono di decidere esattamente quanto ci si vuole impegnare e quanto si preferisce delegare al motore elettrico, che ci porta in giro mentre chiacchieriamo amabilmente ed ammiriamo gli splendidi paesaggi delle Prealpi.

Contatti per noleggiare le e-bike : V Antoniazzi SRL

Il castello di Zumelle

Borgo Valbelluna : la guida

Uno dei simboli di questo territorio, il Castello di Zumelle ha origini antichissime. Pensate : il suo primo nucleo risale al 46/47 d.C. Quasi duemila anni di storia che ha visto succedersi dominazione Romana, Longobarda e Veneziana.

Le Ville Venete

Villa Montalban, Villa Alpago Novello, Villa Agosti, Villa Piloni….sono addirittura dodici le ville venete che è possibile trovare nel comune di Borgo Valbelluna. La cosa più incredibile è che in una di queste potrete persino avere la possibilità di dormire (ve ne parlo alla voce dove dormire)

Borgo Valbelluna : dove dormire

Antica Villa Sophie

Antica Villa Sophie, già Villa Girlesio a Sant’Antonio Tortal è una incredibile struttura ricettiva ricavata all’interno di una delle Ville più antiche della zona. Rimarrete stupiti dall’arredamento, che vi riporterà subito a tempi lontani, così come dall’accoglienza che Laura, padrona di casa, riserva a tutti i suoi ospiti.

La location parla da sola, per il resto mi sento di aggiungere che si dorme davvero bene, complici un letto particolarmente comodo ed il silenzio della zona. Splendidi anche gli esterni della villa ed il panorama che si può ammirare dalle finestre che guardano verso le montagne.

Per maggiori informazioni: Antica Villa Sophie

Borgo Valbelluna : dove mangiare

Ristorante l’Amo

Dove mangiare il pesce in montagna ? Se avete voglia dell’impossibile, il Ristorante l’Amo a Trichiana fa per voi. Qui potrete provare il lusso di mangiare pesce bene come lo mangereste a Venezia, anche se ci troviamo sulle montagne in provincia di Belluno.

Merito del lavoro instancabile di Selena e Gianluca, ristoratori originari di Venezia, che hanno deciso di creare una piccola eccellenza locale, grazie ad una puntuale organizzazione (il pesce fresco arriva tutti i giorni da Venezia) e ad un talento indubbio per la cucina. Una vera chicca da non perdere.

Per maggiori informazioni : Ristorante L’Amo

Ristorante Laris

Classico ristorante di montagna che si incontra appena superato il Passo San Boldo. Ottime pietanze, ma il vero pezzo forte è il Sig. Diego Faraon, titolare e memoria storica di queste montagne.

Vi potrà raccontare davvero tutto sul Passo San Boldo, sulla sua storia e sul vero spirito di questo territorio, dove provincia Trevisana e Bellunese si incontrano (ed il risultato non è mai scontato). Consigliatissimo l’assaggio di primi, per assaporare piatti della tradizione in una formula molto gradevole e che non appesantisce.

Per maggiori informazioni : Ristorante Laris

Agriturismo Le Zercole

Le Zercole è un interessante agriturismo dove la ristorazione fa da complemento ad una meravigliosa fattoria didattica ed alla coltivazione di erbe e fiori di montagna.

Ve lo dico subito : si mangia benissimo ! Ma non andate via di qui senza aver provato gli sciroppi di sambuco e quello alla fragola. Rimarrete piacevolmente colpiti. Un indirizzo molto indicato per le famiglie; qui i bambini possono divertirsi davvero e scoprire qualcosa in più sul mondo animale e vegetale.

La nostra piccola Isabelle ha adorato dare da mangiare alle caprette ed è rimasta affascinata dalla possibilità di accarezzare una gallina mantovana.

Per maggiori informazioni : Agriturismo Le Zercole

Borgo Valbelluna : prodotti tipici locali

Antica Latteria Frontin

Una antica cooperativa che da generazioni produce gustosissimi formaggi e yogurt. Ideale per una degustazione durante il soggiorno (molto consigliata la degustazione con vista delle Dolomiti, esperienza unica).

Un bel cestino di vimini, un telo da picnic e ci si può abbandonare al panorama assaggiando questi prodotti davvero eccellenti. E così, si parte con lo yogurt, la ricotta fresca, il primo sale, per passare ai mezzani ed infine all’ottimo stagionato, in un crescendo di sapori. Un percorso estremamente piacevole tra gusti autentici e strettamente legati alla storia del territorio.

A mio avviso il modo migliore per iniziare il viaggio ed al tempo stesso per completarlo, portandosi via, quando è ora di tornare a casa, un pezzetto di questa ghiotta tradizione.

Per maggiori informazioni : https://www.facebook.com/LatteriaFrontin

Nel Giardino di Fien

Nella splendida cornice di Fien abbiamo scoperto la piccola e meravigliosa azienda di Cinzia, che ormai da diversi anni si cimenta nella produzione di marmellate particolarmente buone, particolari e – soprattutto – realizzate coltivando il terreno con tutte le cure e le attenzioni che ciascuno di noi vorrebbe per il cibo che mangia. Non c’è niente di artificiale nelle marmellate di Cinzia.

A partire dalla frutta, che viene coltivata esclusivamente nei suoi terreni e che abbiamo avuto il piacere di toccare ed assaggiare direttamente. Una piccola produzione che non supera i 7.000 vasetti ogni anni, che ovviamente rispetta le stagionalità e che non saprei come altro definire se non semplicemente deliziosa.

Fatevi accompagnare da Cinzia attraverso la sua casa ed attraverso la sua storia. Rimarrete a bocca aperta per la sua gentilezza così come per il suo innato buongusto.

Per maggiori informazioni : Nel Giardino di Fien

Arca Prealpina

Un progetto giovanissimo ma con tutte le carte in regola per stupirci. Arca Prealpina è il paradiso di Rossella che da anni si cimenta nella produzione di creme ed unguenti per il viso e per il corpo utilizzando le erbe dei propri campi, sapientemente lavorate secondo antiche ricette di quelle che – per intenderci – si tramandavano di madre in figlia.

Il risultato è una serie di prodotti caratterizzati da principi attivi in percentuali molto alti e – conseguentemente – in grado di fare davvero la differenza.
Oltre a questo Arca Prealpina alleva capre da sempre ; una incredibile ‘colonia’ che produce moltissimo latte di alta qualità, che viene regolarmente conferito ai locali lattifici di zona per la produzione di tante eccellenze casearie (che con l’occasione della nostra visita abbiamo potuto assaggiare).

Per maggiori informazioni : Arca Prealpina

Borgo Valbelluna : come arrivare

Ci sono diversi modi per raggiungere Borgo Valbelluna (ve ne parlo più avanti nel dettaglio). Di certo qualunque strada sceglierete, non potrete fare a meno, per raggiungerlo, di arrampicarvi sulle magnifiche montagne che circondano questo territorio. Il modo che vi consiglio è quello di passare per il Passo San Boldo. Qui, esattamente 104 anni fa, venne realizzata una delle strade più affascinanti del nostro paese, la famosa strada dei cento giorni. Questo il tempo necessario per realizzare l’impossibile : una strada in grado di attraversare la grande pendenza che si trova su queste montagne per creare un nuovo collegamento tra provincia di Treviso e Belluno.

Borgo Valbelluna : la guida

Siamo arrivati a Borgo Valbelluna a notte fonda e questo ha significato attraversare il passo al buio, sovrastati dalle montagne e dallo stupore di ritrovarci davanti, in piena notte, un dedalo di gallerie illuminate che mi hanno fatto pensare ad una sorta di città degli gnomi. Le gallerie possono essere attraversate da un solo veicolo alla volta e per questo motivo tutto il sistema è governato da un ‘severo’ sistema di semafori che ci garantisce di non trovare mai un’auto in arrivo in senso opposto al nostro.

Per me che adoro i percorsi impegnativi alla guida, arrampicarmi sul Passo ed affrontare le gallerie del San Boldo è stato davvero divertente. Vi consiglio però di guidare di giorno, il panorama è più bello ed il percorso decisamente meno impegnativo.

Superate le gallerie e raggiunta la sommità ci si trova in un paese che altro non è che la ‘coda’ di Cison di Valmarino, ultimo avamposto della provincia di Treviso. Pochi metri più avanti si entra in territorio Bellunese entrando a Campedei, prima frazione di Borgo Valbelluna

Borgo Valbelluna : quando andare

Borgo Valbelluna : la guida

Borgo Valbelluna è una di quelle destinazioni che – in ogni stagione – si veste di colori diversi e permette esperienze diverse. La primavera e l’estate vi conquisterà con i suoi colori accesi, mentre l’inverno potrete assaporare il fascino della montagna innevata (e magari visitare il Brent de l’Art quando è completamente ghiacciato, esperienza che immagino sia davvero mozzafiato).

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