Borzonasca, la guida

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La Liguria di montagna è un territorio del quale si parla troppo poco. L’attenzione verso il mare spesso fa passare in secondo piano una terra ricchissima di fascino, tradizioni e paesaggi indimenticabili. E così abbiamo imboccato con piacere questo sentiero, risalendo il fiume Entella e lo Sturla di Carasco, per arrivare così a Borzonasca, ‘capitale ideale’ della Valle dello Sturla. E di cose belle ne abbiamo scoperte non poche. Ma andiamo con ordine.

Borzonasca : cosa vedere

Lago di Giacopiane : Horse Watching

Borzonasca

Salendo sulle montagne di Borzonasca attraverso un sentiero che sembra arrampicarsi fino al cielo, arriverete fino al Parco ed al Lago di Giacopiane. Su questo splendido lago e nelle zone circostanti vive una comunità di cavalli selvaggi. Con un po’ di fortuna potrete cimentarvi nell’Horse Watching, ammirando così questi splendidi esemplari liberi nella natura. Vederli correre liberi in questo scenario di incredibile bellezza sono certo che vi emozionerà così come ha emozionato me. Senza contare l’importanza da un punto di vista scientifico : dal punto di vista etologico questa comunità costituisce un patrimonio unico e da preservare.

Lo Sturla di Carasco

Borzonasca

Oltre ad essere una immagine particolare e quasi da cartolina, non per niente è stata in diverse occasioni la copertina della nostra guida di Borzonasca. Trovo che si tratti anche di una singolare metafora della vita. Il torrente erode costantemente il terreno circostante e le case di fatto sono sempre a rischio idrogeologico, ma sembrano non curarsene, con i loro colori variopinti e le voci delle mamme che chiamano i loro figli la sera, quando è pronta la cena.

Abbazia di S.Andrea Apostolo

Borzonasca

Siamo arrivati a questa Abbazia con una sottile pioggia ed un cielo che non prometteva nulla di buono. Il contesto ha reso la visita di questa Abbazia ancora più particolare ; sembrava di essere davvero nell’ambientazione del celebre romanzo di Umberto Eco, In Nome della Rosa. Ci siamo potuti arrampicare fin sopra la torre campanaria e suonare la campana. Ecco, se mai doveste avere anche voi questa possibilità, cercate di farlo con delicatezza, perchè trovarsi a poca distanza da una campana vera può rivelarsi molto impegnativo.

Borzonasca

Una volta scesi dal Campanile (chissà, forse complice il suono che abbiamo diffuso nell’aria) il tempo è gradualmente migliorato. Ed abbiamo approfittato per realizzare qualche scatto nel bellissimo giardino che divide la Canonica dagli appartamenti.

Borzonasca : dove mangiare

Antica Trattoria Rocchin

Borzanasca

Immaginate la classica trattoria di paese, dove al costante via vai di persone e personaggi del luogo si alternano piatti di vera tradizione Ligure. E mangi come a casa. Oddio, a pensarci bene, forse a casa mangi di meno. Sono capitolato dopo aver assaggiato tutti i primi, ma vi posso garantire che anche i secondi avrebbero meritato la mia attenzione. Ma ci ha pensato Veronica 🙂

Borzonasca : le attività da non perdere

Stefania Curotto Hair Stylist

Borzonasca

Vi immaginereste che qui a Borzonasca si trova il Salone di una famosissima parrucchiera ? E’ la storia di Stefania Curotto, che da oltre 36 anni – seguendo le orme di sua madre – si alterna tra le signore del paese e set dei programmi televisivi più importanti (tra gli ultimi anche il Festival di Sanremo 2018). Questa armonia di contrasti e di meraviglie che non ti aspetti è un po’ la chiave per leggere il territorio. Veronica ha potuto provare personalmente il talento di Stefania e di sua figlia Gaia , promettente make-up artist che vanta al suo attivo già moltissime collaborazioni. Io – per ovvie ragioni – ho potuto soltanto assistere al ‘trucco e parrucco’. Dura lex, sed lex.

La Roetta del Bar – Pasticceria – Gelateria Macera

Borzonasca

Somiglia al canestrello, ma non è un canestrello. Si tratta della roetta, un dolce tipico di Borzonasca la cui ricetta rimane invariata da circa centocinquanta anni. Abbiamo avuto il piacere di gustarla al Bar – Pasticceria – Gelateria Macera, altra eccellenza del territorio che silenziosamente, da anni, sperimenta e presenta prodotti di incredibile bontà. Oltre alla celebre roetta, già il solo gelato al gusto nocciola – rigorosamente artigianale – valemil viaggio fino a Borzonasca.

Borzonasca

L’attenzione per le materie prima e la cura maniacale posta in qualsiasi aspetto della produzione sono davvero una garanzia. Tutto quello che abbiamo assaggiato era veramente buono, persino la Colomba Pasquale, che – mangiata dopo Pasqua – ha rivelato ancor meglio tutta la sua gamma aromatica. Con questa dolce esperienza si è conclusa la nostra visita e si conclude la nostra guida di Borzonasca.

Borzonasca : come arrivare

Borzonasca – come molte delle nostre mete – si raggiunge facilmente in macchina (con altri mezzi un po’ meno e diventa necessario avvalersi del servizio pubblico regionale).

Come arrivare a Borzonasca in auto

Il modo migliore e più rapido per raggiungere Borzonasca in auto è tramite la E80, uscendo in località Lavagna. Se avete voglia di farvi una bella passeggiata dello stile che piace a me – con il viaggio che è parte della meta – vi dò due opzioni. Venendo da nord potete prendere la E33 da Parma ed uscire a Borgotaro, per regalarvi un itinerario decisamente più paesaggistico seguendo il corso del fiume Taro lungo la statale 523 fino a Varese Ligure, per poi proseguire sulla SP49 fino a Borzonasca. Se venite da Sud potete fare la stessa cosa, partendo però da Sarzana. Per vedere i vari itinerari sulla mappa potete cliccare qui.

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