Toscana: le alternative al mare per l’Estate 2018

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Diciamoci la verità : il mare d’Estate, specie in alta stagione, comincia un po’ a stancare. Personalmente per i miei viaggi cerco sempre di evitare le mete troppo affollate, ricercando piccoli gioielli nascosti da poter godere in tranquillità – per quanto possibile – anche a Ferragosto

Da questo punto di vista la Toscana è una regione che non finirà mai di stupirci. Il suo meraviglioso territorio offre moltissime destinazioni accoglienti anche nei mesi più caldi e non necessariamente di mare. Se da un lato le sue colline – infatti – rendono molto più sopportabili te calde temperature estive, dall’altro l’ampia offerta di stazioni termali e laghi offre una valida alternativa alla classica spiaggia.

Vediamo assieme quali sono le migliori alternative al mare che abbiamo scoperto per voi in Toscana nel corso dei nostri ultimi viaggi.

Val d’Orcia

San Quirico d'Orcia guida

San Quirico d’Orcia

Nel cuore della Val d’Orcia, San Quirico è un borgo talmente bello e ricco di storia da essere inserito tra i patrimoni dell’Umanità Unesco già dal 1996. Ottimo il vino – Brunello – della vicina Montalcino ed ottimi anche i formaggi, raccontati anche dal magazine di Expedia Discover in uno dei reportage dedicati alla cucina Toscana. San Quirico, trovandosi in collina garantisce temperature gradevoli anche nei mesi più caldi. La vicina Bagno Vignoni, inoltre, con le sue terme, ci regalerà momenti di benessere e relax indimenticabili.

Castiglione d’Orcia

San Quirico è sicuramente la destinazione più popolare della Val d’Orcia, ma – ovviamente – c’è molto altro da vedere. Castiglione d’Orcia ad esempio è un borgo ricco di fascino, in una posizione davvero privilegiata. Domina infatti tutta la valle, offrendoci oltre a temperature fresche tutto l’anno, anche dei panorami davvero fiabeschi. Attenzione: Per raggiungerlo preparatevi ad affrontare strade con una pendenza fino al 20%. Ogni paradiso, d’altronde, dobbiamo sempre conquistarcelo.

Il Chianti

San Gusmè, Gaiole in Chianti e Radda in Chianti

Amiamo molto il versante orientale del Chianti, quello montano ed un po’ selvaggio. Vi consigliamo di accedervi da Castelnuovo Berardenga ed attraversarlo per la fitta rete di stradine statali che vi regaleranno panorami davvero unici. Non stupitevi se incontrerete caprioli, cerbiatti, mucche e persino cinghiali.

Qui è la natura a comandare. La quota, unita alla fitta vegetazione, vi faranno sicuramente dimenticare la calura estiva. I torrenti ed i piccoli laghi sparsi tra queste montagne sono luogo ideale per un tuffo o un picnic. Lungo la strada sicuramente vale la pena visitare il piccolo e pittoresco borgo di San Gusmè. Ed ovviamente i due ‘gioielli’ della tradizione vinicola: Gaiole in Chianti e Radda in Chianti. Due paesini uno più bello dell’altro.

La Garfagnana



Antico Borgo di Isola Santa

Se vi è possibile raggiungete la Garfagnana partendo dalla costa (Marina di Pietrasanta, Camaiore, Forte dei Marmi). Seguite la SP9 che attraversa le Alpi Apuane e sentite sulla vostra pelle come la temperatura cambia, curva dopo curva.

Fate attenzione, arrivati verso Campagrina potreste addirittura sentire un poco freddo. Spingetevi oltre fino ad Isola Santa, un antico borgo recentemente recuperato che sorge sul lago omonimo. Pensate: ho scoperto questa destinazione completamente per caso ! Posso garantirvi però che si tratta di un piccolo gioiello che vi rimarrà sicuramente nel cuore (e nello stomaco, se avrete la fortuna di trovare aperto il ristorante del paese).

Il Casentino

Vallombrosa e le Foreste Casentinesi

Potrebbe mai fare caldo in un posto che si chiama Vallombrosa ? Ovviamente no. Questo luogo, dal fascino misterioso ed austero deve il suo nome alla alta e fitta vegetazione perfettamente preservata. Imperdibile la visita al Monastero, dove assaporare atmosfere di tempi lontani. Ovviamente il viaggio non finisce qui. Proseguite lentamente verso Pratovecchio e Stia, la ‘sorgente’ dell’Arno.

A questo punto, se ve la sentite – arrampicatevi come ho fatto io lungo la SS310, una delle strade con più curve d’Italia. Il premio, oltre a panorami mozzafiato e probabili incontri con animali splendidi lungo la via, è anche la possibilità di visitare l’antico e misterioso borgo di Ridracoli, con la sua diga ed il museo dedicato all’Acqua (attenzione però, saremo già in Emilia Romagna qui).

Il Mugello

La Comunità Montana del Mugello

In questa ampia porzione di Toscana a nord-est di Firenze troviamo tante destinazioni che meritano una visita. Talmente tante che – probabilmente – non basterebbe tutta l’Estate. Personalmente, nonostante averlo visitato almeno una decina di volte, scopro che nel Mugello c’è sempre qualche altro luogo interessante da vedere.

Vale sicuramente la pena fare un salto a Barberino (anche per il suo outlet), per poi dedicarsi ai meravigliosi paesaggi del Passo della Futa, di San Pietro a Sieve e Montesenario ; la cosiddetta Via degli Dei che congiunge Firenze a Bologna. Se amate la montagna questo percorso vi affascinerà e vi accorgerete come l’Appennino non abbia davvero nulla da invidiare anche alle più alte cime del nord italia. E se vi venisse voglia di un tuffo, nessun problema: il Lago di Bilancino è pronto ad accogliervi con le sue acque limpide e la sua spiaggia.