Piediluco : la guida

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Immaginate un piccolo borgo circondato dalle montagne e sulle rive di un lago. Un posto di quelli dove rifugiarsi quando si vuole andare lontano ed allontanarsi un po’ dalla routine di tutti i giorni. Questo è Piediluco, un piccolo (direi quasi piccolissimo) tesoro nel cuore del centro Italia. Bello e magico. Magico perchè ogni volta che sono qui, davvero mi sento scollegato dal resto del mondo. Ma andiamo con ordine.

Piediluco : la guida

Piediluco : la sua storia in sintesi e una incredibile leggenda

Sebbene la posizione possa indurci ad immaginare Piediluco come una piccola isola felice lontana dal mondo, in realtà la sua storia è molto antica. E qui, il mondo, c’è passato molte volte. La origini di Piediluco risalgono addirittura all’età del ferro. La zona era abitata ancor prima dei Romani. Ed è stata oggetto di battaglie e contese nel corso dei secoli. Furono proprio i Romani a ‘strappare’ il territorio al dominio dei Sabini, nel III secolo a.C.

Dopodiché, con l’avvento della Cristianità e dei conflitti che caratterizzano la nostra storia dal medioevo fino al Risorgimento, Piediluco ha cambiato ‘casacca’ diverse volte, passando ‘in dote’ a varie famiglie nobili del centro Italia. Nell’ ordine : D’Arrone – Brancaleoni – Belviso – Trinci – Franchetti

In tutto questo movimento sono passati per Piediluco diversi Papi, San Francesco d’Assisi nonché lo stesso Federico II, che fortificò il castello del paese. Ritroveremo poi il borgo – diversi secoli più tardi – tra le mete consigliate del Grand Tour, assieme alle vicine Cascate delle Marmore

Bene, questa è la storia ufficiale. Una leggenda però, resa più credibile anche da diversi studi fatti negli anni ci parlano di una Piediluco molto più antica di tutto quanto abbiamo raccontato. Prima ancora dell’età del ferro, secondo alcuni, Piediluco ospitava una antichissima piramide, oggi coperta dalla vegetazione. Sarà vero ? Gli scienziati non hanno ancora fornito una risposta ufficiale e questa vicenda rimane ancora avvolta nel mistero.

Piediluco : cosa vedere e cosa fare

Una passeggiata nel borgo

Piediluco : passeggiata nel borgo

Parcheggiate la vostra macchina all’altezza di Corso Raniero Salvati 3, dove troverete un parcheggio e regalatevi una bella passeggiata seguendo la strada che attraversa tutto il paese. Potete in qualsiasi momento avvicinarvi al lago per fare qualche scatto, per poi tornare su lungo la via maestra, dove curiosare tra bar e attività locali. Vale la pena fare una visita anche alla Chiesa Santuario di San Francesco (bellissimi gli affreschi ed il soffitto ligneo).

Piediluco : San Francesco

Salendo verso l’alto potrete trovare invece, parallela a Corso Raniero Salvati, la meravigliosa Via Panoramica. Ancora più in alto potrete trovare invece i resti dell’antica Rocca di Piediluco. Nonostante si tratti di un rudere conserva ancora un certo fascino.

I Panorami di Piediluco

La Via Panoramica che ho già menzionato nel paragrafo precedente è sicuramente un posto meraviglioso per fotografare il lago. circostante. La bellezza del borgo adagiato sul lago è davvero da cartolina, ma per coglierla dovremo spostarci.

Vi segnalo quindi due diversi punti per osservare Piediluco e scattare delle foto. Il primo è sulla SS79 provenendo dalla località Marmore. La curva subito dopo il Fosso di Leonessa è un luogo incantevole per scattare una foto

Piediluco : panorama

Un altro punto di osservazione davvero splendido è sul versante sud, dalle tante stradine del Vocabolo Valleprata. Sono riuscito a trovare un accesso alla riva passando attraverso piccoli sentieri spesso neanche indicati sulla mappa. E la vista è molto affascinante. Senza contare che – da qui – si può ammirare alla perfezione quella che viene ancora oggi chiamata la ‘piramide’ leggendaria di Piediluco.

Attività sportive a Piediluco

kayak

Non pensate che Piediluco voglia dire soltanto ‘relax’ : qui è possibile praticare (anche ad altissimi livelli) attività sportive come canottaggio, canoa e kayak. Tra le altre cose è’ proprio qui – infatti – che ha sede la scuola di preparazione olimpica di canottaggio.

Spostandoci nell’entroterra la zona offre splendidi sentieri per fare trekking, immersi nella natura. Un’esperienza davvero piacevole da fare da soli o in compagnia.

Piediluco : i piatti tipici

Piatti di cucina di Lago a Piediluco

Il Pesce del lago

Come sicuramente immaginavate, la cucina locale abbonda di specialità a base di pesce. Anguille e trote per cominciare, preparate alla Piedilucana (una ricetta molto leggera a base di pomodoro, olio evo ed aglio). O magari insaporite con delizie del bosco quali funghi o tartufi (è il caso della classica trota ‘tartufata’).

Quando andare

Piediluco è una di quelle mete belle sempre. La amerete in primavera e d’estate, in un tripudio di colori. E anche nelle giornate più calde un tuffo nel lago saprà regalarvi il giusto ristoro.

Allo stesso modo l’amerete anche d’autunno e di inverno, quando i profumi del bosco e le foglie regalano colori ed emozioni meravigliose. Sicuramente una meta ideale per una gita di un giorno o , magari, anche per passare qualche giorno di relax arricchendo la visita con qualche escursione nelle zone vicine (le vicine Cascate delle Marmore, ad esempio) 

Come arrivare

Arrivare in automobile

Il modo migliore per raggiungere la zona. Se si arriva da Roma si può percorrere la Via Salaria direzione Rieti, dopodiché proseguire per Terni, tramite la statale 79. Arrivando da Terni si dovrà ovviamente percorrere la statale 79 in senso inverso. Per chi dovesse invece arrivare dalla Valnerina la strada da seguire è la Provinciale Arronese.

Arrivare in treno

Da Terni o Rieti è necessario prendere il treno locale diretto a Marmore. Dopodiché attendere la coincidenza con il bus diretto a Piediluco – Valnerina.