Parlo sempre di Ponza tutte le volte che sento qualcuno sminuire le località di mare del centro italia ed in particolare del Lazio. Questo meraviglioso gioiello nascosto in mezzo al mare è da sempre il mio asso nella manica. Basta far vedere qualche foto per far cambiare idea anche alle persone più restie. Perchè diciamoci la verità, Ponza non è soltanto bella.
Ponza è inaspettata. Un fazzoletto di terra lì, nel mare, che per profumi e vicinanza geografica sembra quasi strizzare l’occhio a Ischia. Eppure Ponza è nel Lazio, in provincia di Latina per l’esattezza. E nonostante la limitata estensione, la sua storia è molto ricca. Così come il suo territorio, per quanto piccolo, è ricchissimo di cose interessanti da vedere. Ma andiamo con ordine.
Sommario
La storia di Ponza (in estrema sintesi)
Come vi dicevo, la storia di Ponza è antichissima. La civiltà arrivò qui ben prima dei Romani. I primi insediamenti – infatti – risalgono addirittura al Neolitico. Durante la dominazione Romana l’isola ebbe una doppia vita ; luogo di deportazione a partire dall’Impero di Augusto in poi, l’isola era al contempo meta di villeggiatura dei patrizi dell’Urbe. Le tracce di questi insediamenti si vedono tutt’ora. Sono presenti infatti – sull’isola – diversi resti di ville romane.
Con la fine dell’Impero l’isola passò di mano in mano durante tutto il medioevo, per trovare poi una sua collocazione stabile nei patrimoni dei Borbone di Napoli. Non basterà il tragico tentativo di Pisacane per donarle l’indipendenza. Ci riuscirà invece Garibaldi, permettendone l’annessione al Regno d’Italia durante la celebre spedizione dei Mille. Nello scorso secolo, oltre ad essere tornata nuovamente isola di confino in uno dei periodi più bui della nostra storia, l’isola ha visto anche un certo rilancio economico in seguito all’apertura di diverse miniere, oggi finite in disuso.
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Cosa Vedere a Ponza
Ponza
Se arriverete a Ponza con un traghetto, la prima cosa che vedrete e potrete scoprire è proprio il piccolo paese che ovviamente si chiama come l’Isola. Passeggiando per le piccole strade che lo compongono si ha l’impressione di trovarci in qualcosa a metà tra le atmosfere cromatiche della Costiera Amalfitana (soprattutto nella parte più vicina al porto) e le tipiche città bianche della Grecia. La Chiesa di San Silverio(patrono dell’isola), è sicuramente interessante da visitare.
Se le vie principali sono prevalentemente ad uso dei turisti, basta una piccola deviazione per poter assaporare qualcosa di veramente autentico. E ti ritrovi così a conversare con le (poche) persone del posto, sedute fuori dalla porta di casa ad ammirare il paesaggio o ad assaporare il vento.
Incamminandoci verso est raggiungeremo l’antico cimitero di Ponza e potremo ammirare due splendidi punti : ..
Il versante sud
Mentre il versante nord dell’isola ha strade, frazioni e diverse strutture ricettive, il versante sud è un vero e proprio tuffo nella natura,nonchè un paradiso per gli amanti del trekking. Si possono fare passeggiate e raggiungere – con non poca fatica – alcune delle zone ancora ‘selvagge’ dell’isola. Ammireremo quel poco che rimane dell’antica Necropoli Romana ed una splendida panoramica su Bagno Vecchio ed i Faraglioni di Calzo, dall’alto. Proseguendo un po’ in salita (circa un’ora di cammino, ma ne vale la pena) troveremo Il Semaforo: un antico edificio il cui scopo era quello di trasmettere informazioni di avvistamento, data la sua posizione. Proseguendo ancora un poco verso sud – infine – ammireremo lo splendido scoglio di Punta della Guardia, con il suo faro diroccato.
Campo degli Inglesi
Usciti da Ponza ci potremo spingere verso nord tramite due diversi percorsi :
- La via dei Tre venti, che domina il versante ovest dell’Isola, sicuramente più bella e facile.
- Via Dante Alighieri/Via Staglio/Via Guarini più lunga e piena di curve, ma ideale per vedere il versante orientale
In ogni caso vi consiglio di muovervi in bici o in motorino. Lasciandoci alle spalle il paese ecco che l’Isola si trasforma in un comprensorio di ville, villette e strutture ricettive immerse nel verde. L’edilizia in questa zona non è stata ferma, ma per tutto il tratto centrale del territorio (denominato Prato degli Inglesi), non ho trovato particolari punti di ‘aggregazione’. Moltissime invece le spiagge ed i luoghi dove vale la pena fare un’escursione (ve ne parlo dettagliatamente più avanti).
Le Forna – La Piana
Le cose cambiano abbastanza raggiungendo la frazione di Le Forna e la seguente zona denominata La Piana. Qui ci attende una bianchissima frazione con negozi, ristoranti, un supermercato, un benzinaio e perfino un piccolo parco naturale : il Punta Incenso Natural Park.Lungo un percorso di circa due ore potrete ammirare splendidi panorami della costa laziale ed una splendida flora (in particolare la coltivazione di orchidee, per gli amanti delle piante, lascia a bocca aperta).
Dopo aver visitato Ponza è ora di muoversi alla scoperta delle splendide spiagge dell’isola.
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Le spiagge di Ponza
Ponza è ricchissima di spiagge , calette e piscine naturali. Ne ho individuate almeno quattordici…! Per ciascuna spiaggia vi indico se è raggiungibile a piedi, se il percorso è facile e se si tratta di una spiaggia di sabbia o di scogli.
- Spiaggia di Sant’Antonio : La spiaggia vicino al Porto di Ponza, si raggiunge subito ed è la prima che si vede arrivando sull’isola con il traghetto. Per chi ama vincere facile.
- Spiaggia Giancos : Verso nord, subito sopra la Spiaggia di Sant’Antonio, la seconda spiaggia cittadina.
- Marinella del Moro : A nord di spiaggia Giancos ; mi hanno detto esserci un piccolo sentiero per raggiungerla ma io non sono riuscito a trovarlo. Eventualmente si raggiunge anche a nuoto senza difficoltà. Prevalentemente scogli.
- Spiaggia di Santa Maria : altra piccola spiaggia nei pressi delle Grotte Azzurre, compresa tra due porticcioli abbastanza trafficati
- Spiaggia del Frontone : La più lunga spiaggia di Ponza, con stabilimenti ed ombrelloni. Diversi punti di accesso tramite strade sterrate.
- Spiaggia tra Frontone e Baia del Fortino : splendido angolo ricavato tra le rocce calcaree. Si accede a piedi ma con maggiore difficoltà.
- Scala Romana : La Scala dei Turchi del Lazio. Splendida, con un relitto di nave che si può ammirare ad un passo.
- Capo Rame : Sull’estremo versante nord dell’Isola. Meravigliose acque di smeraldo. Si raggiunge tramite una scaletta ed è presente anche un parcheggio dove lasciare il proprio veicolo. E’ fatta di scogli.
- Cala Cavone : Altra spiaggia del versante nord, raggiungibile tramite un sentiero sterrato.
- Cala dell’ Acqua : Piccola spiaggia dove è presente un noleggio barche. Splendidi colori anche qui .
- Piscine Naturali di Ponza : Luogo magico, facilmente accessibile attraverso un sentiero. Sono disponibili lettini ed ombrelloni ma non troverete sabbia, solo scoglio. Disponibile anche qui un noleggio di barche e gommoni.
- Spiaggia di Cala Feola : Una delle poche spiagge di Ponza con vera sabbia e facilitmente accessibile a piedi – per questo – piuttosto affollata.
- Spiaggia di Lucia Rosa : Una spiaggia meravigliosa. Fatta di sassi e sabbia, purtroppo accessibile solo via mare. Annessi troverete anche gli omonimi Faraglioni.
- Spiaggia di Chiaia di Luna : La più popolare spiaggia dell’isola. L’accesso è consigliato via mare ed attualmente credo sia l’unico possibile (il tunnel romano che la collega all’isola non credo sia aperto).
Le Grotte di Ponza
Nello splendido scenario di queste rocce calcaree, Ponza vanta numerose grotte che merita sicuramente una visita. Le più belle sono
Grotte di Pilato
Nei pressi di Ponza (paese) vicino al porto queste antiche grotte di origine Romana ci riportano a tempi antichissimi. Con il sole i colori che vengono proiettati sono davvero incredibili
Grotta di Ulisse
Sempre a Ponza Paese, nei pressi della Via Parata (che guarda verso sud).La tradizione vuole che questa fosse la grotta di Ulisse.
Grotta della Maga Circe
Raggiungibile solo via mare e posta sul versante occidentale dell’Isola, la Grotta della Maga Circe, bianchissima, vi riporterà anch’essa a tempi e leggende lontane. Una curiosità : su Google Maps è indicata come luogo di culto (?)
Passa a : dove dormire a Ponza
Ponza : dove dormire
La scelta di dove dormire a Ponza è strettamente legata a come deciderete di muovervi sull’isola e quanto vorrete girare. La città offre piccole sistemazioni molto graziose e convenienti fino ad Hotel di lusso dal servizio ineccepibile che soddisferanno anche i viaggiatori più esigenti. Interessanti le offerte disponibili nei periodi di non altissima stagione.
Ponza : cosa mangiare
Questi sono i piatti tipici di Ponza che vi consiglio assolutamente di provare durante il vostro soggiorno (attenzione, alcuni sono squisitamente stagionali…!)
Spaghetti al Fellone
Il fellone altro non è che la graseola, specialità molto ricercata qui a Ponza al pari dell’aragosta. Un piatto gustosissimo e molto estivo.
Coniglio alla Ponzese
Il vino rosso, la cipolla e l’alloro sono gli ingredienti ‘segreti’ del coniglio alla Ponzese. Un must per gli amanti del genere
Lenticchia di Ponza
Vera specialità del territorio. Diffidate dalle imitazioni. Piccolissima produzione ma grandissima qualità e sapore.Si sente il lavoro del mare.
Cianfotta Ponzese
Chiarissimo il richiamo alla vicina Campania ; un piatto a base di verdure importato e riproposto in modo originale
Casatiello Ponzese
Una interessante variante di un piatto campano che di solito è salato. Il Castello Ponzese invece è un dolce. Per gustarlo dovrete venire sull’isola nel periodo di Pasqua.
Quando andare
L’isola è bella, ma non è molto grande. E la presenza turistica abbastanza importante. I miei mesi preferiti sono da Aprile a Giugno e Settembre/Ottobre. In realtà anche d’Inverno si sta molto bene, ma non potrete fare il bagno.
Come arrivare
Il traghetto per Ponza parte da Anzio, Formia, Ischia , Napoli, Terracina, San Felice Circeo (e Ventotene).Sono inoltre disponibili diversi operatori privati che offrono servizi charter per esperienze davvero indimenticabili (ma decisamente più costose)