Prato Sopralacroce, la guida

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Prato Sopralacroce è una frazione del comune di Borzonasca, ma le sue caratteristiche e peculiarità ci hanno spinto a dedicarle una guida indipendente. In effetti si rimane abbastanza colpiti dalla quantità di punti di interesse che offre questa piccola località della Liguria montana che funge per certi versi da punto di raccordo di un piccolo universo di altre frazioni, una vicina all’altra e ciascuna con la propria storia. Il tutto in uno scenario montano a strettissimo contatto con la natura.Prato Sopralacroce

Prato Sopralacroce si raggiunge attraverso una strada provinciale che da Borzonasca si arrampica lentamente sulle montagne regalandoci scenari sempre più affascinanti ad ogni curva. Una volta arrivati, ci sono due cose che ti colpiscono immediatamente : il numero notevole di campanili e chiese (ogni piccola frazione ne ha una) e l’enorme presenza di acqua che sgorga da queste montagne. In questo scenario così affascinante e per certi versi surreale è iniziata la nostra visita. Ma andiamo con ordine

Prato Sopralacroce, la guida  : cosa vedere

La Fonte ferruginosa

Usciti dal borgo abbiamo deciso di cominciare la nostra visita dalle meraviglie che offre la natura qui intorno. Tra i primi punti di interesse ne abbiamo scoperto uno particolarmente curioso, nei pressi della frazione di Zanoni Alto. Le nostre guide ci hanno condotto attraverso un piacevole sentiero nel bosco ad un piccolo tubicino arancione dal quale sgorga lentamente un’acqua molto particolare.

Si tratta della Fonte Ferruginosa, una sorgente naturale di acqua minerale ricchissima di minerali nobili quali ferro, magnesio, silicio, acido carbonico, manganese e carbonato di calcio. Quasi cento anni fa fu addirittura Giovanni Battista Prandina (uno dei medici e protagonisti del nostro Risorgimento) a rendere di dominio pubblico le peculiarità di questa acqua, in grado di contrastare malattie come l’anemia, la depressione, il mal di testa e molto altro ancora.

Fonte Ferruginosa

Ho avvicinato il mio bicchierino di carta a questo tubicino, facendo attenzione a non farlo finire in quella stagnante pochi millimetri più sotto. E l’ho assaggiata. E’ un’acqua davvero particolare, leggermente frizzante e dal forte sapore di ferro. Si avverte subito la natura di ‘ricostituente’ (per me l’effetto è stato un po’ come bere un caffè). Quello che spero è che un domani tutta l’area possa essere valorizzata con un progetto che renda la fonte facilmente accessibile a tutti.

La cascata Da Cianà

Prato Sopralacroce
La Cascata

Proseguendo sempre nello stesso bosco, qualche metro più sopra è possibile ammirare la splendida Cascata Da Cianà. Merito del Rio Cerisola che ci regala un salto di circa 20 metri di altezza. La presenza di una piccola ‘spiaggia’ ne fanno un luogo ideale per rilassarsi ed ossigenare i polmoni. La zona si presta inoltre ad attività di torrentismo e canyoning  Come vi dicevo ad inizio guida, Prato Sopralacroce ha un forte legame con l’acqua. La cosa non deve stupirci più di tanto, proprio su questi Appennini ebbe il suo epicentro l’ultima glaciazione, circa 20.000 anni fa.

Prato Sopralacroce
Sotto la Cascata

Mi sono regalato un’ora di relax ascoltando soltanto il rumore dell’acqua, i suoni della natura ed i profumi del bosco.

Il Volto Megalitico

Nella frazione di Zolezzi c’è una strada sotto la montagna. E una panchina. Seduti su quella panchina, guardando verso l’alto, si può ammirare una scultura davvero curiosa. Si tratta del Volto Megalitico, un volto dalle origini ancora sconosciute (per alcuni risale alla preistoria, per altri è opera di monaci benedettini). L’unica cosa certa è che si tratta della scultura rupestre più grande d’Europa (e forse anche del mondo intero). Davvero imponente.

I ruderi di San Martino di Liciorno

Tornando nel bosco in località Vallepiana, possiamo trovare i misteriosi resti di quella che un tempo è stata la prima chiesa di Sopralacroce. Eretta dai Monaci Benedettini proprio lungo il sentiero dell’antica Via del Sale, San Martino di Liciorno ha oltre mille anni di storia.

Ogni giorno che passa la natura sembra inglobare ciò che rimane di questa Chiesa. Anche se lo scenario ha un certo fascino credo che un intervento da parte delle istituzioni sarebbe quantomeno doveroso. Nel frattempo possiamo ammirarla così, in penombra, stretta nell’abbraccio degli alberi.

Prato Sopralacroce, la guida : dove mangiare

Liguria di Montagna vuol dire funghi (in dialetto locale funzi) e tante altre specialità quali la baciocca e l’insalata russa. Sanno cucinare molto bene qui a Prato Sopralacroce. Ed ecco dove potrete andare per i vostri pasti.

Osteria la Greppia

Nel centro di Prato Sopralacroce questa Osteria presenta tutti i piatti classici della tradizione ligure. Porzioni generose e bella presentazione. Sono rimasto letteralmente conquistato dai funghi porcini fritti, che ho mangiato fin quasi a sentirmi male, il tutto accompagnato da un buon rosso di queste montagne. Da non perdere

Prato Sopralacroce
Osteria La Greppia

Agriturismo Taverna del Nonno

In questo agriturismo abbiamo gustato delle eccellenti colazioni a base di prodotti locali e biologici. Cibo realmente genuino ad opera di una conduzione familiare molto attenta e sorridente. E poi il panorama della valle che si può ammirare dalle grandi finestre è davvero piacevole. Spero in futuro di avere il piacere di provare questa struttura anche a pranzo.

Prato Sopralacroce
Osteria del Nonno

Malga Zanoni

Immaginatevi di stare in cima al cielo, quasi sulla vetta di questi Appennini, in una struttura raggiungibile solo a piedi o con il fuoristrada. Un posto dove è normale incontrare caprioli, mucche, pecore e cavalli durante il cammino. Questa è Malga Zanoni, una ex malga riconvertita oggi in rifugio montano.

Un posto ideale per consumare un pasto in compagnia di veri appassionati della montagna. Le anime di Malga Zanoni sono 4 soci ed amici che vivono e lavorano a Genova. Ma che amano così tanto queste montagne da venire qui ogni fine settimana e rendere accessibile a tutti gli ospiti questo piccolo Tibet da dove – nei giorni sereni – lo sguardo arriva fino al mare. Ottima – e semplice – la cucina, fatta rigorosamente di prodotti locali. Una tappa imperdibile.

 

Prato Sopralacroce, la guida : dove dormire

Le case di Alice

Prato Sopralacroce
Il nostro appartamento

Le case di Alice sono una serie di appartamenti dislocati nell’area di Prato Sopralacroce. La proprietaria, Alice Signaigo è una ragazza più giovane di me che ha deciso di investire il suo tempo e le sue energie nella valorizzazione e nella riscoperta di quelle che sono le origini più antiche della sua famiglia, qui a Prato Sopralacroce. Un tempo si lasciavano i paesi per andare nelle grandi città. Oggi – fortunatamente – possiamo assistere anche al fenomeno inverso.

Prato Sopralacroce
Un dettaglio del nostro giardino

La casa dove abbiamo alloggiato si chiama L’Antico Mulino e sorge nei pressi di un bellissimo torrente, accessibile dal giardino di proprietà della casa. Un piccolo paradiso solo per noi. La stufa a pellet che alimenta la casa fa vincere a L’Antico Mulino il premio come casa di montagna più calda dove io abbia mai soggiornato (!) Per maggiori informazioni su questo ed altri appartamenti potete visitare la loro pagina facebook

Per Concludere

Prato Sopralacroce

Prato Sopralacroce è una destinazione eccellente per un soggiorno all’insegna del relax e del contatto con la natura. Ideale per un weekend lungo o magari per una settimana verde. La natura rigogliosa ed il calore delle persone sapranno farvi sentire a casa.

Avrete così modo di scoprire anche altri punti di interesse che non abbiamo avuto modo di visitare, prima fra tutte la misteriosa roccia dei marziani, una pietra dalle origini antichissime, forse un antico meteorite, in grado di far deviare le bussole addirittura di 180 gradi. Si dice che il nome sia dovuto alla presenza di antichi disegni che si potevano vedere al suo interno. Ma che oggi sembrerebbero essersi perduti….

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