Sopportare il caldo quando si viaggia : cinque consigli utili

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E’ arrivata la bella stagione ; viaggi splendidi, un sole meraviglioso, giornate lunghissime. Sono talmente tanti i pregi dell’Estate che potremmo stare davvero ore a parlarne. Oggi però voglio darvi qualche consiglio, in base alla mia esperienza di viaggiatore, per sopportare il caldo quando si viaggia. Consigli utili per evitare malesseri e cercare di rendere viaggi e tragitti il più confortevoli possibili.

Consiglio 1 : Come usare la protezione solare e come comportarsi in caso di scottature

Caldo vuol dire sole e sole vuol dire che dobbiamo metterci la crema. E ok, questo lo sanno tutti. Ma c’è dell’altro. E’ fondamentale mettere la crema almeno mezz’ora prima dell’inizio dell’esposizione al sole, altrimenti rischiate di potervi scottare prima che la vostra pelle l’abbia correttamente assorbita. Io ormai uso sempre e solo la protezione 50 sul viso e 30 sul corpo. Se avete una pelle particolarmente scura potete anche usare un livello di protezione inferiore.

Nella mia personale esperienza mi sono accorto che le creme spray a gas (sotto pressione) sono quelle che ungono meno, ma al tempo stesso sono meno persistenti e vanno applicate più spesso. E resistono molto poco all’acqua. Nel nostro ultimo viaggio in Sicilia, infatti, sono riuscito a scottarmi proprio per questo motivo (qui il video racconto da Portopalo di Capopassero) . Mi sono invece trovato sempre bene con le creme a spray tradizionale. E’ anche vero che in Sicilia il sole batte davvero forte, anche grazie al riverbero dell’acqua. Quindi il mio consiglio è : scegliete la crema in base al vostro viaggio. Se andate in città, in un bosco o su una collina anche uno spray a gas andrà benissimo.

Se andate al mare o in montagna è preferibile una crema tradizionale o mettere in conto di dover fare tante applicazioni. Le scottature vanno evitate sempre. Sopportare il caldo quando si viaggia è già difficile, ma farlo con una scottatura è davvero insopportabile.

Se nonostante tutto vi siete scottati, il prodotto a mio avviso migliore è l’aloe vera pura. Applicatela abbondantemente (vi farà un po’ effetto vinavil, ma non fateci caso). Inizialmente vi sembrerà di non avere benefici, perchè non contiene gli elementi rinfrescanti che di solito abbondano negli altri doposole.

Vi accorgerete però che già dalla seconda applicazione, il peggio della scottatura sarà già passato. Per darvi un’idea concreta, con l’aloe personalmente credo di essermi risparmiato almeno un giorno di ‘convalescenza’.

Consiglio 2 : come regolare l’aria condizionata in macchina

Utilizzare l’aria a 16 gradi nell’abitacolo dell’ auto mentre fuori sono 34 non fa bene, lo sbalzo termico di quando scendiamo è dannoso per la salute. E anche questo lo sappiamo tutti e – solitamente – non ci diamo troppo peso. Alzi la mano chi regola la temperatura a 30 gradi quando fuori sono 34. (Personalmente nemmeno penso sia possibile). Se volete stare in auto a 16 gradi fate pure, il trucco che io adopero è quello di alzare gradualmente la temperatura prima dell’arrivo alla destinazione, fino ad arrivare a 22/24 gradi. Non so quanto migliori dal punto di vista della salute, ma ci si ambienta molto meglio e si minimizza l’effetto sudore immediato appena scesi dal veicolo.

Consiglio 3 : dove parcheggiare la macchina in caso di una lunga sosta quando è molto caldo

Non sempre abbiamo la fortuna di poter lasciare l’auto in garage o sotto una tettoia. Nei nostri viaggi capita molto di rado. L’ideale è trovare un palazzo che – tenendo conto dell’andamento del sole – ci garantisca di stare all’ombra il più possibile. Ovviamente alle 12 è molto difficile trovare un palazzo che ci ripari, ma se programmiamo di tenere l’auto parcheggiata anche il pomeriggio, considerare bene dove andrà il sole ci permetterà di trovare un’auto ‘accettabile’ quando ripartiremo.

L’ombra proiettata da questo albero garantisce di ritrovare la macchina al fresco

L’alternativa sono gli alberi, ma con il caldo fate attenzione : è molto frequente ritrovarsi colate di resina sulla carrozzeria, una cosa molto sgradevole da rimuovere, cosa che va fatta prima che si secchi per evitare danni. Se la vostra auto è stata molte ore sotto il sole, non accendete subito l’aria condizionata appena la mettete in moto. Aspettate almeno 10 minuti. Il vostro motore vi ringrazierà.

Consiglio 4: bere tanta acqua e non solo

L’acqua con il caldo non deve mancare mai. Lo sapete che – quando il corpo sente sete – in realtà lo stiamo già affaticando ? Non dovremmo mai sentire sete per stare in perfetta forma e sopportare il caldo quando si viaggia. Oltre l’acqua poi è utile una integrazione di sali minerali. Io personalmente evito le bevande zuccherate. Preferisco prendermi, di tanto in tanto, una puntina di magnesio assoluto in polvere diluito in acqua.

Carbonato di Magnesio : uno degli integratori che su di me funziona meglio

Noto anche come carbonato di magnesio è decisamente il più assimilabile. In caso di fiacchezza mi tira su immediatamente. Le altre tipologie di magnesio (ad esempio quello orosolubile unito al potassio) personalmente le trovo meno efficaci. Attenzione a non abusarne. Il magnesio infatti ha grandi poteri lassativi. Decisamente fastidioso in viaggio. Io ne uso davvero una puntina, anche meno delle dosi suggerite.

Consiglio 5 : evitare le ore più calde o attrezzarsi per affrontarle al meglio

Tutti quanti sappiamo che nelle ore più calde dei mesi estivi (dalle 12.00 alle 15.00) è bene evitare l’esposizione al sole. Non tutti ci ricordiamo però che l’ombrellone ripara soltanto al 50% dai raggi solari e che non può nulla contro la disidratazione ed il caldo circostante. L’ombra di un albero fatta di più strati di rami ad esempio è sempre preferibile. Tuffarsi in acqua invece ha senso soltanto per abbassare momentaneamente la temperatura corporea. I raggi solari – infatti – vengono riflessi ed amplificati dall’acqua.

Tonnara di Vendicari : uso le ombre in modo strategico per ripararmi dal sole, indossando anche una bandana che bagno di tanto in tanto.

Può succedere però di dover camminare sotto il sole nelle ore più calde della giornata. Come organizzarci quando questo è inevitabile ? Il miglior suggerimento è vestirsi di bianco (lino, possibilmente) ed aggiungere anche un ombrellino – sempre bianco – sotto il quale ripararsi sempre. E’ buona norma bagnarsi costantemente la testa ed i polsi ed ovviamente usare la crema solare (protezione molto alta).

Se si prevede di fare sforzo fisico (ad esempio un sentiero impegnativo, una lunga camminata etc.) che non può essere evitata, è bene avere una buona scorta di acqua e fare pause frequenti. Nel mio caso faccio in modo di avere con me sempre mezzo litro di acqua disponibile per ogni ora di cammino che prevedo di fare. E mi impongo di berla, anche se non ho sete.

In concusione : sopportare il caldo quando si viaggia è possibile ?

Con queste dritte sopportare il caldo quando si viaggia sarà sicuramente più facile per tutti voi. Certo : non aspettatevi miracoli (uomo contro sole vince sempre il sole), però noterete subito un miglioramento nella qualità dei vostri spostamenti. Se avete anche voi qualche consiglio utile, frutto della vostra esperienza, fateci sapere. Saremo felici di condividerlo con il nostro pubblico !

 

 

 

 

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