Slovenia tour : il racconto del viaggio

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Slovenia tour : Radovljica

Radovljica ricorda molto i paesi dell’Alto Adige. Il suo centro storico ben curato, la chiesa, le somiglianze sono davvero incredibili. Ciò che contraddistingue questa gradevole città è il forte legame con l’apicoltura e la sua antica tradizione nella produzione di dolcetti di pan di zenzero. Ma cominciamo dall’apicoltura : il museo locale è il posto migliore per scoprire i segreti di questa antichissima attività. Qui ho scoperto che – nei secoli – il miele ha ispirato anche delle specifiche forme d’arte.

E’ il caso delle piccole icone dipinte che venivano apposte sulle antiche arnie fino ai primi del 900. Scene di vita rurale o spesso e volentieri veri e propri disegni satirici. Come ad esempio la raffigurazione del diavolo che affila la lingua di una moglie, affinché possa meglio ‘aggredire’ il malcapitato marito. Ciò che più mi ha stupito però è stata la presenza di un’arnia collegata alla finestra del museo. Nei mesi caldi, infatti, la struttura ospita una vera comunità di api che può essere ammirata mentre lavora. L’arnia si apre sulla finestra ; da qui le api sono in grado di raggiungere i vicini boschi, sorvolando le vie del paese (!!!).

Slovenia tour

Vi avevo poi raccontato dei dolcetti a base di pan di zenzero : sempre qui a Radovljica infatti si trova anche un museo omonimo, dove si tengono dei veri e propri workshop per imparare a produrre questi dolcetti che – di solito – diventano dei soprammobili e non vengono mai mangiati. Mi sono cimentato anche io, ma con scarsi risultati.

Ho trovato conforto alla mia mediocre performance al ristorante Vila Podvin, un luogo che merita una menzione perchè qui la cucina è davvero speciale. Le classiche specialità slovene (che io ovviamente non conoscevo) sono infatti reinventate in chiave creativa moderna, con risultati decisamente ottimi. Se vi trovate in zona, vi consiglio di mangiare da queste parti.

Slovenia tour : Kranj

Slovenia tour

Giusto il tempo di finire di mangiare che eccoci partire per Kranj, meta successiva del nostro tour. Questa destinazione, durante le giornate di bel tempo, offre dei panorami mozzafiato. Secondo voi siamo stati fortunati con il meteo ? Ovviamente no, quindi l’immagine che vedete qui è ‘di repertorio’.

Oltre ad aver ospitato alcuni tra gli artisti e poeti più importanti della Slovenia, questa città sorge su un vero e proprio ‘canyon’ creato da due diversi fiumi. Kranj è anche famosa per l’omonima salsiccia, che è possibile trovare anche da noi. Nelle regioni confinanti, spesso il nome viene storpiato, ma l’origine è sempre questa.

Visitare Kranj in Estate è sicuramente il momento migliore. Come base abbiamo alloggiato nell’ Hotel Creina. Ho scoperto solo dopo la nostra partenza che l’intero complesso dove sorge l’Hotel è stato realizzato da Edvar Ravnikar, uno degli architetti più celebri della Slovenia…